Il governo spagnolo ci ripensa e
decide di ripristinare il contratto da 9,2 milioni di euro,
congelato solo due giorni fa, per la fornitura di 400 bombe di
precisione all'Arabia Saudita, che Riad intende utilizzare
contro gli Houthi nello Yemen. Lo scrive El Pais, secondo cui
Madrid ha deciso di ritornare sui suoi passi per 'salvare' una
lucrosa commessa da oltre 1,8 miliardi di euro, in capo ai
cantieri navali spagnoli Navantia, per la fornitura di cinque
corvette alla marina militare saudita.
Il giornale scrive che "le autorità saudite erano rimaste
contrariate dall'annuncio" di congelare la fornitura di bombe.
Per l'esecutivo di Pedro Sanchez, secondo il Pais, "il dilemma
era complicato" e alla fine si è deciso di dare priorità al
contratto di Navantia, che garantisce 6.000 posti di lavoro a
Cadice. La portavoce della Moncloa, Isabel Celaá, lo ha lasciato
intendere: sarà fatto - ha detto - "tutto il necessario" per
mantenere le "eccellenti relazioni con l'Arabia Saudita" e la
commessa di Navantia.
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