L'agente nervino utilizzato per
intossicare l'ex spia russa Serghei Skripal e sua figlia Yulia a
Salisbury il 4 marzo scorso sarebbe stato portato in Gran
Bretagna nascosto in una falsa boccetta spray di profumo Nina
Ricci. Lo ha riferito il responsabile dell'antiterrorismo e
numero due di Scotland Yard, Neil Basu, nella conferenza stampa
in cui ha annunciato il mandato di arresto contro due sospetti
russi, indicati sui loro passaporti con i nomi di Aleksandr
Petrov e Ruslan Boshirov. Basu ha confermato che i due sono
sospettati di aver contaminato la porta d'ingresso della casa
dell'ex spia e aver poi abbandonato la boccetta. Quest'ultima
sarebbe poi stata ritrovata e aperta mesi dopo da una coppia di
cittadini britannici, ricoverati d'urgenza: Charlie Rowley e
Dawn Sturgess. Quest'ultima è poi morta. 'Petrov' e 'Boshirov'
non sono stati peraltro per ora incriminati anche di questo
secondo avvelenamento.
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