/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Mastella perde guerra 'panino libero'

Mastella perde guerra 'panino libero'

Dopo il Tar anche Consiglio di Stato boccia il suo regolamento

BENEVENTO, 03 settembre 2018, 13:04

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Clemente Mastella perde la guerra del 'panino libero' a scuola: dopo il Tar, anche il Consiglio di Stato infatti dà ragione ai genitori che avevano fatto ricorso contro il regolamento con cui il Comune di Benevento, guidato da Mastella, imponeva la mensa pubblica nelle scuole della città. É la prima volta che i supremi giudici amministrativi si esprimono sulla libertà di portare il pasto da casa nelle scuole pubbliche.
    La sentenza del Consiglio di Stato riguarda il ricorso in appello proposto dal Comune di Benevento, in seguito alla sentenza del Tribunale Amministrativo regionale della Campania che il 13 marzo scorso aveva annullato il regolamento voluto dalla giunta comunale. "Nel merito l'appello è infondato", si legge nella sentenza pubblicata oggi 3 settembre dal Consiglio di Stato, dopo l'udienza del 5 luglio scorso.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza