Il presidente argentino
Mauricio Macri ha incontrato oggi a Buenos Aires membri del suo
governo, dei partiti che lo appoggiano, e tecnici economici per
mettere a punto un pacchetto di misure anti-crisi che saranno
annunciate nel corso della giornata.
Al termine di una settimana di fuoco in cui il peso si è
svalutato del 30% sul dollaro, costringendo la Banca centrale a
elevare i tassi di interesse al 60% (i più alti al mondo), Macri
chiede ora al Fondo monetario internazionale (Fmi) di liberare
subito, e non via via, i 50 miliardi del prestito 'stand by'
concesso all'Argentina, in cambio di un serrato piano di
austerità.
Notizie filtrate sui media ore prima dell'annuncio ufficiale,
indicano che l'Argentina cercherà di raggiungere già dal 2019 il
livello di deficit zero dei conti pubblici, in modo da
convincere Christine Lagarde ad essere "più generosa".
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