Sono 1,4 milioni gli sfollati
per le alluvioni che hanno devastato lo Stato del Kerala in
India provocando oltre 350 morti nelle ultime settimane.
Ospitati in 3800 campi, ora attendono di poter tornare nelle
abitazioni sommerse, da dove l'acqua si sta lentamente
ritirando, lasciando ovunque fango e detriti. Dopo due settimane
di un diluvio devastante, le piogge sono cessate da due giorni.
Il Ministro della salute indiano JP Nadda ha affermato che la
situazione sanitaria in Kerala è sotto controllo. Lo riporta il
quotidiano Hindustan Times. "Sino ad ora non si registra alcun
caso di malattia contagiosa", ha detto Nadda.
La preoccupazione maggiore riguarda i pozzi, in gran parte
contaminati dalle fogne: per prevenire lo scoppio di epidemie,
il National Centre for Disease Control ha inviato in Kerala
equipe di esperti che affiancheranno i responsabili sanitari
locali.
In ciascuno dei 12 distretti dello Stato è attiva da giorni
un'equipe per l'emergenza sanitaria.
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