La Borsa di Milano è stata la
peggiore in Europa (-1,9% a 21.791 punti), ma anche le altre
piazze hanno chiuso in rosso. A pesare sono le tensioni
commerciali fra Usa e Cina. Per i listini è stata comunque una
giornata 'interlocutoria', in attesa delle conclusioni del
meeting della Fed sui tassi. Sul mercato milanese si sono fatti
sentire gli effetti delle semestrali. Ferrari è crollata sul
finale, durante la conference call sui conti tenuta dal nuovo
amministratore delegato, Louis Camilleri: il titolo ha chiuso in
calo dell'8,3%. Male anche Enel (-3,88%) e Intesa (-4,59%).
"Ieri abbiamo aumentato il 4% sul nulla - ha detto l'ad di
Intesa Carlo Messina - Oggi pubblichiamo i risultati con cui
dimostriamo che pagheremo un dividendo, risultati di qualità e
riduzione dei deteriorati". In rosso Fca (-2,6%), nonostante
l'aumento delle vendite negli Stati Uniti a luglio (+6%), Banco
Bpm (-2,68%) e Mps (-2,18%). Il periodo di conti ha giovato a
Mediolanum (+3,9%), Campari (+1,9%), Fineco (+1,4%) e Leonardo
(+1,4%).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA