Occorre "bloccare questa deriva
anti-piemontese e contraria agli interessi del Nord-Ovest e
dell'intero Paese". Il presidente della Regione, Sergio
Chiamparino, interviene così nel dibattito sulla Tav.
"Convocherò entro settembre un incontro di tutte le
rappresentanze economiche, sociali, istituzionali e politiche
per far risuonare chiare e forti voci della società piemontese a
favore dell'opera. E' indispensabile un moto d'orgoglio che
impedisca che la nostra regione venga messa ai margini".
"Mi permetto anche di dire ai colleghi e amici Giovanni Toti
e Attilio Fontana che se si dovesse mai davvero bloccare il
collegamento Torino-Lyon, anche le altre grandi opere, a
cominciare dal Terzo Valico, sarebbero da rivedere - dice -,
perché verrebbe meno la forza della piattaforma logistica del
Nord-Ovest. Chiedo anche a loro un pronunciamento netto. Mi
auguro che, sulla scorta di quanto dichiarato da Salvini, i
leghisti - che nel loro programma avevano il completamento del
Tav - insorgano".
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