E' bastata l'erronea interpretazione
di un'intervista per scatenare l'interesse di centinaia di
persone, da ogni parte del mondo, per lavorare in Giappone nel
ruolo di 'Ninja'. Il sindaco della città di Iga, nella
prefettura di Mie - famosa per essere il luogo di origine delle
popolari figure dei guerrieri che operavano durante il Giappone
feudale - ha dovuto convocare una conferenza stampa per smentire
ogni voce a riguardo, bollandole come 'Fake news'. Lo scorso 16
luglio un programma radiofonico statunitense aveva diffuso la
notizia della carenza di personale 'Ninja' dopo l'intervista con
il primo cittadino, aggiungendo che lo stipendio arrivava a
superare i 9 milioni di yen, l'equivalente di 73.000 euro.
L'ufficio della prefettura e l'associazione del turismo di Mie
hanno ricevuto 115 richieste da 14 diverse nazioni, incluse
l'Italia, raccontano i media giapponesi.
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