Una enorme selezione di oggetti
provenienti da un passato lontanissimo, tra urne, anfore,
sculture, resti di scheletri, collane e fermatrecce, ma anche
lastre decorate, coperture di templi, frammenti di pozzi, a
testimonianza di quanto i nostri bisogni odierni, lo sviluppo
della società, la gestione del territorio siano figli della Roma
antica: sono oltre 800 i reperti che compongono la mostra "La
Roma dei Re. Il racconto dell'Archeologia", allestita ai Musei
Capitolini nelle Sale Espositive di Palazzo Caffarelli e
nell'Area del Tempio di Giove dal 27 luglio al 27 gennaio. In un
percorso che in 8 sezioni va a ritroso nel tempo, dal VI al X
secolo a.C., la mostra offre un quadro esaustivo della fase più
arcaica della città, quando a governare erano i re. Costumi,
ideologie, trasformazioni sociali e culturali sono indagati
attraverso preziosi reperti, molti dei quali ancora mai esposti
al pubblico perché conservati nei depositi o recuperati da scavi
recenti.
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