Oltre duecento migranti su una nave
diretta al versante della speranza nel Mediterraneo, mentre il
ministro dell'Interno Salvini risponde che "non possiamo
prenderne uno di più" e invoca provocatoriamente l'intervento
del "signorino Macron". Con il governo maltese sordo alle
richieste di quello italiano, affinché "apra i porti", ed è
probabile sponda di un triangolo con Spagna e Francia in
allerta. La vicenda della Lifeline è finora il deja-vu del caso
dell'Aquarius, la nave di un'altra ong che è approdata qualche
giorno fa a Valencia. Ma stavolta il capolinea del viaggio dei
circa 240 migranti a bordo potrebbe essere un porto italiano.
Non sarà comunque un'accoglienza facile. Matteo Salvini e il
ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, che parlano di "nave
fuorilegge", hanno ribadito il sequestro dell'imbarcazione se
dovesse approdare in Italia. Un'ipotesi, quest'ultima, che con
il passare delle ore sembra sempre più probabile.
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