"Il ministro dell'Interno sembra non
sapere che in Italia un censimento su base etnica non è
consentito dalla legge". Così Carlo Stasolla, presidente
dell'Associazione 21 luglio che si occupa della tutela dei
diritti di comunità come rom e sinti. "Inoltre esistono già dati
e numeri su chi vive negli insediamenti formali e informali
-continua Stasolla- e i pochi rom irregolari sono apolidi di
fatto, quindi inespellibili. Ricordiamo anche che i rom italiani
sono presenti nel nostro Paese dal almeno mezzo secolo e a volte
sono 'più italiani' di tanti nostri concittadini".
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