Terza notte di proteste in Giordania -
le più grandi manifestazioni degli ultimi anni nel Paese -
contro le politiche di austerità economica decise dal governo
per far fronte alla difficile situazione delle finanze
pubbliche.
Scontri tra dimostranti e polizia sono avvenuti nella
capitale Amman dove gli agenti hanno sparato gas lacrimogeni e
bloccate alcune strade per impedire alla folla di avvicinarsi al
palazzo del governo, riferisce la Bbc online. Diverse migliaia
di manifestanti hanno scandito slogan contro il governo e
chiesto al re di allontanare il premier, Hani Mulki. I
manifestanti sostengono che la proposta di legge fiscale,
sostenuta dal Fondo Monetario Internazionale, danneggerà i
poveri e la classe media. Proteste si sono tenute anche in altre
città.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA