A marzo il debito delle
Amministrazioni pubbliche è aumentato di 15,9 miliardi rispetto
al mese precedente, risultando pari a 2.302,3 miliardi. Si
tratta di un nuovo record dopo i 2.300 miliardi segnati in
luglio. L'incremento è dovuto al fabbisogno delle
Amministrazioni pubbliche (20,1 miliardi), in parte compensato
dalla diminuzione delle disponibilità liquide del Tesoro (3,5
miliardi, a 44,8; erano 54,6 miliardi a marzo 2017). Lo comunica
Bankitalia nel fascicolo "Finanza pubblica, fabbisogno e
debito". Sempre a marzo le entrate tributarie contabilizzate nel
bilancio dello Stato sono state pari a 28,5 miliardi, pressoché
invariate al livello dello stesso mese del 2017. Nel primo
trimestre 2018 le entrate tributarie sono state pari a 91,7
miliardi, risultando sostanzialmente stabili rispetto allo
stesso periodo dello scorso anno; al netto di alcune
disomogeneità contabili, si può stimare che le entrate
tributarie siano aumentate.
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