Si è ucciso legandosi un laccio al
collo, nella sua cameretta, la mamma e la nonna dall'altra parte
della porta chiusa a chiave. E' morto così Giovanni, nome di
fantasia, 12 anni appena compiuti. La tragedia a Torino, nella
tarda serata di ieri. "Voglio sparire" sono le parole che
avrebbe scritto su un biglietto d'addio al vaglio della polizia
che indaga sulla sua morte, alla periferia Nord di Torino.
L'ipotesi di un gioco finito male, presa in considerazione in un
primo momento, sembra essere esclusa.
"Come docenti ci interroghiamo sulle fragilità dei nostri
studenti", commenta sconvolta la preside della scuola
frequentata dal giovane. "E' una tragedia che ci lascia senza
parole, che scuote tutti. Stamattina ho visto i professori
piangere come bambini. Chiedersi cos'è accaduto, dove abbiamo
sbagliato. Era un ragazzo sereno, solare", con la passione per
la musica e il violino. Venerdì aveva festeggiato il suo
compleanno a scuola, con gli amici. Gli stessi che questa
mattina non riuscivano a darsi pace.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA