(ANSAmed) - BEIRUT, 8 APR - Sale a circa cento morti tra cui
bambini e donne, il bilancio di un sospetto attacco chimico
attribuito al governo siriano a est di Damasco, nella cittadina
di Duma, ultima roccaforte di miliziani anti-regime.
Secondo l'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria
(Ondus), i primi bilanci di decine di uccisi si sono aggravati a
causa della gravità delle condizioni di salute di numerose
persone che hanno mostrato segni di soffocamento e difficoltà
respiratorie. Il precedente bilancio parlava di almeno 70
uccisi.
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