Connessione internet tagliata e
niente visite per Julian Assange nell'ambasciata ecuadoriana a
Londra dove il fondatore di Wikileaks ha trovato asilo fin dal
2012. Lo denunciano attivisti suoi sostenitori come l'ex
ministro greco Yanis Varoufakis e il musicista Brian Eno, mentre
Quito conferma, come riportano alcuni media britannici.
Varoufakis si dice "preoccupato" ipotizzando pressioni
sull'Ecuador da parte degli Usa. Misure del genere erano state
già prese in passato dall'ambasciata, temporaneamente.
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