"Politici rappresentateci o
andate via!". L'appello e' senza mezzi termini e viene dagli
studenti sopravvissuti alla strage di San Valentino a Parkland
in Florida. Cameron Kesky è uno di loro, e il primo a salire sul
palco della marcia di Washington. Parla con alle spalle
l'immagine imponente del Campidoglio: "Questo è l'inizio", dice
sicuro, parlando alla folla a perdita d'occhio. "Questo è il
giorno in cui comincia un nuovo lucente futuro per gli
americani. E se credete che questo sia un buon giorno, aspettate
di vedere cosa sarà domani!". Cameron ricorda le vittime una per
una e per un momento tornano a scendere le lacrime. Le stesse
pero' che il fiume di giovani disceso su Washington ha
trasformato in urlo di speranza. Tra la folla c'e' anche Rylynn
che non ha ancora compiuto 14 anni, viene dalla Virginia,
accompagnata da compagni e genitori: "Cambierà. Questa volta
siamo noi ragazzi a chiederlo. E cambierà".
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