Mai approfittare di
"attività buone", né "strumentalizzare la fede in Dio", per
coltivare interessi privati, o peggio ancora illeciti: ed è
"molto brutto quando la Chiesa scivola sull'atteggiamento di
fare della casa di Dio un mercato". All'Angelus, papa Francesco
ha usato l'odierno episodio evangelico della cacciata dei
mercanti dal tempio, e la frase "Non fate della casa del Padre
mio un mercato!", per dire che "questo insegnamento di Gesù è
sempre attuale, non soltanto per le comunità ecclesiali, ma
anche per i singoli, per le comunità civili e per le società".
"È comune, infatti - ha spiegato -, la tentazione di
approfittare di attività buone, a volte doverose, per coltivare
interessi privati, se non addirittura illeciti". "E' un pericolo
grave - ha ammonito il Pontefice -, specialmente quando
strumentalizza Dio stesso e il culto a Lui dovuto, oppure il
servizio all'uomo, sua immagine. Perciò Gesù quella volta ha
usato 'le maniere forti', per scuoterci da questo pericolo
mortale".
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