Un noto oppositore egiziano è
stato multato per l'equivalente di 460 euro, pari a due-tre
salari, per oltraggio alla magistratura. Lo si è appreso da
fonti giudiziarie al Cairo.
L'attivista, Ahmed Douma, aveva insultato la corte d'assise
di Giza durante un processo a suo carico per i disordini del
dicembre 2011 davanti alla sede del Consiglio dei ministri.
Nel maggio scorso la Cassazione, secondo e ultimo grado di
giudizio in Egitto, aveva annullato una precedente condanna del
2014 a tre anni reclusione e 10 mila sterline egiziane di
ammenda (460 euro) e ordinato un nuovo processo di cui oggi è
stata pronunciata la sentenza.
Douma comunque resta sempre sotto accusa per la
partecipazione ai disordini del 2011 in una riedizione del
processo in cui nel 2015 era stato condannato all'ergastolo. La
severità delle condanne per partecipazione a manifestazioni
non-autorizzate ha reso le proteste molto rare in Egitto.
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