"Ora lei vive a New York e fa la dj
tra gli Stati Uniti e Londra, non ha più alcuna ambizione
politica". Così uno dei suoi legali, l'avvocato Paolo Righi, ha
descritto la nuova vita di Nicole Minetti, ex igienista dentale,
ex soubrette ed ex consigliera lombarda del Pdl, per la quale a
Milano è iniziato il processo d'appello 'bis' per il caso 'Ruby
bis' con al centro l'accusa di favoreggiamento della
prostituzione per le serate hard nella villa di Silvio
Berlusconi ad Arcore che vede imputato anche l'ex direttore del
Tg4 Emilio Fede, anche lui non in aula stamani.
Nel settembre 2015, la Cassazione parlò di "vuoto
motivazionale grave" e decise di annullare con rinvio le
condanne a 4 anni e 3 mesi per il giornalista e a 3 anni per
l'ex showgirl.
"Con Fede - spiega il legale Righi, che assiste Minetti
assieme all'avvocato Pasquale Pantano - è rimasta l'unica
imputata del caso Ruby e vuole che venga fatta giustizia. In
Italia torna solo per vedere la famiglia". Il 5 marzo la
discussione in aula.
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