Via libera della commissione Lavoro
della Camera a due emendamenti alla manovra ma con il parere
contrario del governo. In un caso si tratta della proposta di
riforma della governance Inps e Inail e nell'altro invece della
richiesta di raddoppiare le mensilità, portandole a 8, che
spettano al lavoratore in caso di licenziamento. Ora le proposte
di modifica devono passare l'esame della commissione Bilancio.
Ma la misura è "ordinamentale" - spiega il sottosegretario al
Lavoro Luigi Bobba - e dunque non può essere inserita in manovra
mentre per quanto riguarda i licenziamenti, secondo l'esecutivo,
gli indennizzi risarcitori attualmente previsti sono
"equilibrati". Da quanto si apprende il Pd sarebbe rimasto
diviso in commissione Lavoro alla Camera al momento della
votazione. La maggioranza del partito, che in commissione alla
Camera si trova in minoranza, non ha infatti partecipato alle
votazioni.
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