È morto in ospedale, al San
Raffaele di Milano, il giardiniere che questa mattina è caduto
da un albero mentre lavorava all'interno di Villa Gernetto a
Gerno, frazione di Lesmo (Monza), dove Silvio Berlusconi voleva
aprire l'università del pensiero liberale.
Marco Pastore, 29 anni, lascia la moglie e un figlio di
cinque anni, con cui viveva a Bernareggio. La ricostruzione
dell'incidente è al vaglio della Polizia Locale. L'uomo sarebbe
precipitato da un'altezza di circa quindici metri, sembra a
causa di un cedimento dell'albero sui cui si era arrampicato.
Trasportato in arresto cardiaco in elicottero al San
Raffaele, nonostante i disperati tentativi dei medici di
salvargli la vita, il 29enne è deceduto. Esperto di arrampicata,
Pastore lavorava all'interno della villa di proprietà di
'Fininvest Sviluppi immobiliari Spa' per la sua azienda di
famiglia 'Il giardino del vicino', su commissione di un'altra
società che ha in gestione la manutenzione del verde di Villa
Gernetto.
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