Arriva una ''dote'' per i lavoratori
in cassa integrazione straordinaria che accettano un nuovo
lavoro. Sarà possibile - secondo una bozza della manovra -
l'attribuzione anticipata dell'assegno di ricollocazione (al
momento si riceve solo dopo 4 mesi di Naspi) mentre si
percepisce ancora la cigs. Questi lavoratori non avranno
l'obbligo di accettare un'offerta di lavoro congrua, come ora
previsto dall'assegno di ricollocazione, ma se l'accetteranno
avranno in dote la metà dell'importo della cigs rimanente e non
pagheranno l'Irpef su un'eventuale buonuscita.
Il nuovo strumento porterebbe vantaggi ulteriori non solo al
lavoratore ma anche alla nuova azienda che lo assume. Il datore
di lavoro che assume il lavoratore in cigs, infatti, avrà
diritto all'esonero del versamento del 50% dei contributi
previdenziali a carico del datore (con il limite annuo di 4.030
euro) fino a 18 mesi nel caso di assunzione a tempo
indeterminato e fino a 12 mesi nel caso di assunzione a termine.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA