Si è costituito il marito della
marocchina uccisa a coltellate la scorsa notte nella sua
abitazione di Asti. L'uomo, un connazionale di 46 anni, si è
presentato dai carabinieri ed ha confessato di averla uccisa al
culmine di un litigio. Poi si è cambiato gli abiti e si è
allontanato. I carabinieri, che lo hanno fermato, indagano ora
sui motivi del gesto. L'uomo, un operaio, non aveva precedenti e
viveva da anni in Italia.
Il femminicidio è avvenuto al secondo piano di una palazzina
di via Montebruno. Sul posto sono intervenuti i carabinieri,
avvisati dai vicini di casa che poco prima avevano udito delle
urla. Due i fendenti mortali che hanno ucciso la donna, uno
all'addome e l'altro al torace, inferti con un coltello da
cucina. All'arrivo dei militari la vittima era riversa a terra
sul balcone, dove probabilmente si era trascinata per chiedere
aiuto. La coppia non aveva figli.
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