Tre bottigliette piene di benzina,
che non sono esplose perché non erano accese, sono state
lanciate da sconosciuti, nella notte tra venerdì e sabato, sul
terrazzino della villetta di Montesardo, frazione di Alessano,
dove vive la famiglia di Lucio, il ragazzo di 17 anni
reo-confesso dell'omicidio della sua fidanzata, Noemi Durini, di
16 anni, di Specchia. In quel momento i genitori del ragazzo
erano in casa e hanno dato l'allarme.
L'abitazione viene ora piantonata notte e giorno dai
carabinieri. Sono ora al vaglio degli inquirenti i filmati di
alcune telecamere private installate nella zona. Tra le due
famiglie, quella del 17enne reo confesso e quella della vittima,
è in atto una 'guerra' con accuse reciproche. Su disposizione
del Prefetto di Lecce Claudio Palomba si é deciso di potenziare
il servizio di sorveglianza anche davanti a casa della
famiglia di Noemi, a Specchia.
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