La produzione giovanile di Giovanni
Boldini, quella poco conosciuta e quasi mai rappresentata degli
esordi macchiaioli, sarà al centro di una grande mostra
allestita dal 9 settembre al 7 gennaio negli spazi dei Musei
dell'Antico Palazzo dei Vescovi di Pistoia. Esposto il ciclo
pittorico della Villa della Falconiera, realizzato dal maestro
all'età di 25 anni, ma riscoperto intorno al 1938, cui saranno
affiancati 16 dipinti, a ribadire lo straordinario vigore
creativo degli anni toscani (1864-1871), prima che Boldini si
trasferisse a Parigi e diventasse il ritrattista più conteso
della Belle Epoque.
La mostra, intitolata 'Giovanni Boldini. La stagione della
Falconiera', è tra gli avvenimenti di punta di Pistoia Capitale
della cultura e presenta 16 capolavori realizzati tra il 1864 e
il 1871 e provenienti da collezioni pubbliche e private. Tra
questi la 'Marina', i ritratti di Telemaco Signorini e di
Cristiano Banti, il 'Giovane paggio che gioca con un levriero',
il ritratto di Alaide Banti.
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