Donald Trump ha concesso la
grazia all'ex sceriffo anti-immigrati dell'Arizona Joe Arpaio,
condannato per aver preso di mira nei suoi controlli i
clandestini. Lo rende noto la Casa Bianca. La grazia era
nell'aria, ma martedì, nel suo comizio in Arizona, Trump aveva
rinunciato per evitare tensioni e polemiche. Arpaio è infatti un
sostenitore di Trump delle prima ora e la decisione solleverà
polemiche. Arpaio è stato accusato di violazione dei diritti
civili, abuso di potere e discriminazione nei confronti della
comunità ispanica. A novembre, quando veniva eletto Trump, lui
dopo 20 anni non veniva riconfermato nelle elezioni come
sceriffo. Si era 'guadagnato' il soprannome di "sceriffo più
duro d'America", coordinando, anche con l'uso di tendopoli
carcerarie, la caccia ai clandestini nella sua contea. La Casa
Bianca ricorda in una nota la lunga carriera dell'85/enne Arpaio
e sostiene che dopo oltre 50 anni di "ammirevole servizio alla
nazione" sia "un candidato meritevole della grazia
presidenziale".
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