Le forze di sicurezza birmane hanno
aperto il fuoco contro profughi Rohingya che tentavano di andare
in Bangladesh attraversando il fiume Naf che, per circa 35
chilometri, segna il confine tra i due Paesi. Lo riferisce
Bangladeshnews24, ricordando che i Rohingya (musulmani in gran
parte arrivati proprio dal Bangladesh) stanno fuggendo in massa
di fronte ai sempre più sanguinosi scontri nello stato
nord-occidentale di Rakhine tra i militari birmani e i miliziani
dell'Arsa (Esercito Arakan per la salvezza dei Rohingya).
Il colonnello Manjurul Hassan Khan, comandante del 34/mo
battaglione delle guardie di confine del Bangladesh nella grande
città di Cox's Bazar, ha dichiarato che "i birmani hanno sparato
a più riprese, tre o quattro volte, intorno alle 13.15 del
pomeriggio (ora locale)", aggiungendo che "non vi sono state
vittime". Intanto, mentre è aumentato a 89 il numero dei morti
negli scontri di ieri, il Bangladesh non ha ancora comunicato se
gli sfollati potranno attraversare il fiume-confine.
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