John Le Carré ricomincia da
Smiley: oltre 50 anni anni dopo "La Spia che Venne dal Freddo",
il leggendario maestro della spy story ne ha scritto il sequel,
in uscita nelle librerie Usa e britanniche il 5 settembre.
Per l'85enne scrittore ed ex agente dell'MI6, "A Legacy of
Spies" è il 24/o romanzo. Il libro prende le mosse nella Londra
di oggi, oltre mezzo secolo dopo la tragica conclusione del suo
predecessore all'ombra del Muro di Berlino. La nuova avventura,
in cui Smiley ha un ruolo da comparsa, non potrebbe essere più
attuale, sullo sfondo delle tensioni che hanno coinvolto spie
russe sulle due sponde dell'Atlantico e le accuse di
interferenze del Cremlino nelle elezioni americane e europee che
hanno dominato le prime pagine dei giornali negli ultimi mesi.
"A Legacy of Spies" intreccia passato e presente. Il vero
protagonista del nuovo romanzo è Peter Guillam, la fidata spalla
di Smiley dell'epoca del Circus, come nei libri di Le Carré
venivano chiamati i servizi segreti britannici.
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