"Tutto questo è una follia, forse ci
scriverò su un libro". Così il regista Kirill Serebrennikov ha
commentato il suo arresto, secondo quando riferiscono alcuni
media russi. "Presentimenti? Non ne ho più", ha confidato a chi
gli ha parlato mentre si trova in una cella infestata, a quanto
pare, dagli scarafaggi. "Non mi picchiano, almeno questo. Mi
accusano di una cosa incredibile, quando ho letto l'atto
d'incriminazione non sapevo cosa fare, se piangere, ridere,
indignarmi ad alta voce...".
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