La prima stampa del 'De rerum
natura iuxta propria principia', l'opera più importante del
filosofo Bernardino Telesio, è andata distrutta, insieme a
pergamene e manoscritti antichi, nell'incendio sviluppatosi ieri
in un edificio del centro storico di Cosenza in cui sono morte
tre persone. Sopra l'appartamento incendiato, infatti, era
ospitata la biblioteca della famiglia Bilotti Ruggi D'Aragona,
che con le proprie donazioni ha consentito l'apertura del Museo
all'aperto Bilotti e proprietaria dello stabile e dell'attiguo
palazzo Ruggi D'Aragona. I corpi delle vittime, intanto, non
sono stati ancora recuperati. I vigili del fuoco attendono che
si siano le condizioni di sicurezza per operare. Le vittime non
sono state identificate ufficialmente, ma sembrano esserci pochi
dubbi sul fatto che si tratti di Antonio Noce, del nipote
Roberto e della fidanzata di quest'ultimo Serafina Speranza. I
tre occupavano abusivamente l'appartamento e soffrivano di
patologie mentali. La Procura ha aperto un'inchiesta.
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