"E' un'indecenza, uno schifo, questo
non è un paese civile". Lo ha detto all'ANSA Annamaria
Stefanini, madre di Otello, uno dei tre carabinieri uccisi al
Pilastro dalla banda della Uno Bianca, commentando la notizia
del permesso a Marino Occhipinti condannato all'ergastolo per
gli omicidi.
"Facciamo la reclame agli assassini, non posso sopportare
queste cose, questo non è un paese civile. Non si può sentire
che a questo è stato dato un premio: a mio figlio chi glielo dà
il premio? Sono quasi 27 anni che sta sotto terra. Era solo un
ragazzo che si guadagnava onestamente da vivere. La giustizia
italiana fa schifo, è un'indecenza", ha aggiunto con la voce
rotta dalla commozione.
"Gli diamo i premi, invece si dovrebbero prendere le chiavi e
buttarle. Sono io la prima a dire se si può recuperare un
ragazzo, ma non questa gente qui. Me lo hanno trucidato: ma come
può dire questo ad una madre, questo signore lo mandiamo in
vacanza?. Noi parliamo di loro, ma chi si ricorda di noi?", ha
concluso.
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