Il leader del partito ungherese
di estrema destra nazionalista Jobbik, Gabor Vona, si è
dichiarato pronto a chiedere perdono a ebrei e Rom per la linea
politica razzista seguita in passato dal suo partito. "Sono
disposto a chiedere scusa per le frasi sbagliate, per una
politica deviata su ebrei e Rom", ha detto Vona, nel segno del
cambiamento netto di linea che Jobbik, il partito di estrema
destra più votato d'Europa, sta seguendo da qualche tempo.
Vona ha portato verso il centro la barra del timone di
Jobbik, cambiando la denominazione in "partito popolare", nella
speranza di poter sconfiggere il Fidesz di Viktor Orban nelle
elezioni nel 2018. "Gli elettori difficilmente dimenticheranno
che Jobbik ha conquistato consenso proprio con il razzismo,
istituendo milizie paramilitari per seminare la paura fra Rom ed
ebrei", è stato il commento del giornale Nepszava.
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