Sono state 32 le persone sospettate
di reati di droga uccise in 24 ore dalla polizia delle
Filippine, secondo un bilancio aggiornato delle autorità (in un
primo momento si parlava di 21 morti).
Si tratta del numero più alto di vittime in un singolo giorno
dall'inizio della 'guerra alla droga' lanciata dal presidente
Rodrigo Duterte, a luglio dello scorso anno.
Le autorità spiega nella provincia settentrionale di Bulacan
hanno avuto un bilancio di 32 sospetti uccisi e altri 109
arrestati. Sequestrati anche oltre 200 grammi di anfetamine, 780
grammi di marijuana, diverse armi da fuoco, granate e munizioni.
I bilanci della polizia parlano di oltre 3.200 persone uccise in
scontri con le forze dell'ordine dall'inizio della repressione
antidroga. Altre 2.000 sarebbero vittime di omicidi legati alla
droga, ma gruppi per i diritti umani parlano di numeri più
elevati e chiedono un'indagine indipendente sul possibile ruolo
di Duterte.
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