/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Caniba e Brawl in Cell, shock a Venezia

Caniba e Brawl in Cell, shock a Venezia

Al Lido due film indicati da Barbera come 'indigesti'

ROMA, 08 agosto 2017, 15:58

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Ci sono 'Gli imperdonabili', scrittori e filosofi cantati da Cristina Campo e gli 'inguardabili' secondo Alberto Barbera, direttore artistico della 74/a edizione della Mostra di Venezia (30 agosto-9 settembre). Barbera infatti, nel descrivere i film delle varie sezioni del festival nella conferenza stampa di fine luglio, ne ha segnalati due, secondo lui, di difficile digestione: il documentario francese CANIBA di Verena Paravel e Lucien Castaing-Taylor (Orizzonti) sulla vera storia del cannibale Issei Sagawa, che ha descritto come "disturbante" e BRAWL IN CELL BLOCK 99 di S. Craig Zahler (Stati Uniti, Fuori Concorso) con Vince Vaughn, Jennifer Carpenter, Don Johnson e Udo Kier, per Barbera "due ore di violenza allo stato puro". Qui a disturbare sono la forza e la veridicità della violenza di Bradley (Vaughn), un uomo che, dopo aver perso il suo lavoro da meccanico e la moglie, passa a un certo punto dalla parte dei cattivi e si mette a lavorare come corriere della droga.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza