/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Charlie 'se n'è andato in 12 minuti'

Charlie 'se n'è andato in 12 minuti'

La mamma: 'Poi portato a casa, bello vederlo nella sua culla'

ROMA, 05 agosto 2017, 19:43

Redazione ANSA

ANSACheck

© ANSA/EPA

© ANSA/EPA
© ANSA/EPA

Il piccolo Charlie Gard "se n'è andato in 12 minuti". A raccontare gli ultimi momenti di vita del figlio, affetto da una rara malattia incurabile, è la mamma, Connie Yates. Una drammatica testimonianza raccolta dal Daily Mail. "Charlie ha aperto gli occhi e ci ha guardato per l'ultima volta e poi li ha chiusi e se n'è andato. Ci avevano detto che che sarebbe morto 5 o 6 minuti dopo aver staccato le macchine, ma il suo cuore ha smesso di battere dopo 12 minuti". I genitori, subito dopo la morte avvenuta in un hospice, l'hanno portato a casa. "Una volta arrivati è stato bellissimo sedersi e vederlo, lì, disteso come un bambino qualunque - aggiunge la donna - Non più circondato dai macchinari e nulla che oscurasse il suo bellissimo faccino. Vedere il nostro Charlie, a casa, dormire nella sua culla, proprio dove doveva essere".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza