Un egiziano di 31 anni, Ahmed
Mohamed Nabawy Salem, è stato espulso dall'Italia per presunta
radicalizzazione al termine di un'indagine del nucleo
informativo del comando provinciale di Milano, del Ros e della
procura di Milano. Era al Cie di Torino in attesa dell'imbarco
per l'Egitto.
In più occasioni, Salem avrebbe espresso la necessità di
stabilire la supremazia dell'Islam in tutto il mondo per
"ripulire la terra dagli infedeli". L'attenzione su Ahmed
Mohamed Nabawy Salem è iniziata lo scorso 27 maggio, quando
alcuni parenti e conoscenti in Italia hanno manifestato la loro
preoccupazione per la sua ossessiva concentrazione sulla
religione musulmana. Un atteggiamento associato a particolare
aggressività nei confronti dei congiunti quando si parlava di
religione. Proprio in virtù di questa instabilità, i parenti
hanno deciso di pagargli un biglietto per tornare in Egitto il
28 maggio ma l'evidente stato di alterazione psicofisica
dimostrata al check in di Malpensa gli ha impedito l'imbarco.
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