Hanno
preso possesso "praticamente tutti" i circa 60 sfollati delle 26
casette di Pescara del Tronto, la prima area pronta nelle Marche
ad accogliere i terremotati. "C'è tutto - dice il vice sindaco
Michele Franchi -, gli allacci sono fatti", resta da definire
qualche aspetto contrattuale ma il più è fatto. Per chi ha preso
le chiavi, il Cas (contributo di autonoma sistemazione) e
l'ospitalità presso le strutture ricettive scadono il 5 luglio.
All'atto del sorteggio delle Sae per la posizione c'erano state
tensioni e malumori. Ma ora, secondo Franchi "la gente è
contenta. Questo è un segnale di speranza per il futuro.
Chiediamo alla Protezione civile e alla Regione Marche di fare
in fretta anche per le altre aree delle Sae. Vogliamo tornare ad
Arquata, la nostra vita è qui". Il Comune ha fatto da tramite
con l'azienda che ha realizzato le casette e che ha offerto
anche l'assistenza di un idraulico e un elettricista in caso di
necessità di ulteriori interventi sugli impianti.
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