L'operazione sulle banche venete "può
rappresentare un punto di svolta per l'immagine e la percezione
del sistema bancario italiano". Lo afferma il vice dg di Banca
d'Italia Fabio Panetta. "Vi è una percezione legata alle ultime
difficoltà emerse, io credo che questa operazione elimini i
punti rilevanti di tensione sistemica per il sistema creditizio
italiano ed è un passaggio importante", ha aggiunto. Il costo di
una risoluzione delle due banche venete un anno fa "sarebbe
stato superiore" all'attuale liquidazione non "solo in termini
monetari ma di fiducia" e "con un bail in potenzialmente
dirompente per l'economia italiana ed europea". "Ci sarebbe
stato un haircut non solo sui junior ma anche sul senior e credo
che questo non sia desiderabile né peraltro è accaduto negli
altri paesi europei come Spagna, Portogallo o Germania". "Noi
volevamo comunque fare la ricapitalizzazione preventiva ma le
autorità europee (la Dg Comp) hanno avuto una diversa
valutazione sul tema delle perdite probabili e attese".
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