La Commissione Affari costituzionali
della Camera ha approvato un emendamento che elimina i capilista
bloccati, come chiedevano la minoranza interna del Pd, Si, Mdp,
CI, Lega e Des-Cd. In questo modo in ogni circoscrizione la
graduatoria degli eletti che spettano a ciascun partito non
parte più dal capolista della lista proporzionale: saranno prima
eletti i candidati piazzatisi primi nei rispettivi collegi, poi
i candidati della lista proporzionale, e infine i restanti
candidati nei collegi uninominali. Approvato anche un
emendamento che abroga le pluricandidature: un candidato si
potrà presentare solo in un collegio e in una lista
proporzionale. Rafforzata anche la rappresentanza di genere: tra
capilista e candidati nei collegi le donne non potranno essere
meno del 40%. La Commissione ha poi sospeso i lavori, che
riprenderanno domani mattina alle 10,30.
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