Passo indietro del
presidente del Brasile, Michel Temer, che ieri aveva deciso di
mobilitare le forze armate per difendere gli edifici pubblici a
Brasilia contro le violenti proteste anti-governative scoppiate
nella capitale federale: il decreto con il quale veniva
autorizzato l'uso dell'esercito - rende noto Agencia Brasil - è
stato revocato oggi dal capo di Stato, dopo le roventi critiche
ricevute sia dall'opposizione che dalla maggioranza per la
polemica scelta, che ha fatto subito pensare ai tempi della
dittatura militare (1964-1985).
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