Si sono avvalsi tutti e tre della
facoltà di non rispondere i dirigenti della Fluorsid Michele
Lavagna, Sandro Cossu e Alessio Farci, accusati di associazione
a delinquere e sospetto disastro ambientale. Bocche chiuse
davanti al gip del Tribunale di Cagliari, Cristina Ornano, dei
tre arrestati per l'inchiesta della procura sulla Fluorsid di
Macchiareddu, stabilimento nella zona industriale di Cagliari
che fa capo al patron del Cagliari Calcio Tommaso Giulini.
Dopo il sequestro della cava di Monastir, deciso ieri a
seguito degli interrogatori-fiume di Simone Nonnis e Marcello
Pitzalis, della società Ineco per lo smaltimento di scarti della
produzione, il pm Marco Cocco avrebbe dato un nuovo impulso
all'indagine del Corpo Forestale. Non viene, comunque, escluso
che nelle prossime ore possa anche arrivare un ordine di
mitigazione dell'ordinanza di custodia cautelare in carcere per
i due operai della ditta appaltatrice, esterni all'azienda, che
si sono fatti interrogare dal pm ricostruendo vari eventi.
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