L'assistente sanitaria di 31 anni
accusata dall'Usl di Treviso di aver finto di vaccinare 500
bambini chiederà all'Azienda sanitaria di risarcirla per i danni
patiti. Lo ha annunciato il suo legale, l'avv. Paolo Salandin di
Montebelluna, specificando che la richiesta partirà già oggi.
Secondo il legale, l'infermiera "teme per la sua incolumità dopo
essere stata sottoposta ad una gogna mediatica senza che vi sia
stata una sentenza o un rinvio a giudizio della sua assistita"
per i fatti che le vengono attribuiti.
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