Nel 1998 l'austriaca diciottenne
Ulrike Reistenhofer fu trovata uccisa, con il corpo martoriato,
sulla riva del fiume Rienza in Alto Adige. L'omicida non fu mai
individuato. Ora, a 19 anni di distanza, inquirenti a nord e a
sud del Brennero si occupano nuovamente del cold case.
Nei giorni scorsi investigatori austriaci e tedeschi sono
infatti venuti a Bolzano per prendere in consegna i campioni di
Dna dell'assassino trovati sulla vittima, per compararli con
altri due casi simili, avvenuti negli scorsi anni. Nel 2014 è
stata uccisa la ventenne Lucile Klobut a Kufstein in Tirolo e
nel 2016 la 27enne Caroline Gruber a Endigen in Germania.
Entrambe sono state assassinate a colpi di spranga dalla stessa
persona, come ha confermato il dna. Secondo gli inquirenti, che
ora hanno anche diffuso un identikit, il serial killer potrebbe
essere un camionista. Come negli altri due casi, anche il
cadavere di Reistenhofer, fu trovato lungo una rotta di transito
di tir.
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