In Olanda il leader populista e
anti-islamico di destra, Geert Wilders, ha detto che se vincerà
le elezioni politiche del prossimo 15 marzo proibirà le visite
di stato dalla Turchia. Il fine, ha specificato Wilders, è di
impedire che gli uomini del presidente Recep Tayyip Erdogan, che
lui definisce un leader "islamo-fascista", facciano propaganda
nei Paesi Bassi a favore del cambiamenti in senso autoritario
della costituzione turca, sulla quale si terrà un referendum.
I media olandesi anticipano che il ministro degli esteri
turco, Mevlut Cavusoglu, ha in programma di tenere un comizio
pro-referendum a Rotterdam, città dove risiede una forte
comunità turca. Un comizio che lo stesso premier conservatore
olandese, Mark Rutte, ha definito "non auspicabile" e sul quale,
ha detto, Cavusoglu non può contare su alcun appoggio dal
governo dell'Aja. Una disputa simile sui comizi referendari del
governo turco è sorta la scorsa settimana fra Ankara e la
Germania, dove risiedono dai 2,5 ai 4 milioni di turchi.
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