In una generazione senza futuro,
l'unico possibile è nei figli a venire, anche se non si hanno
soldi per mantenerli. Nel film Il padre d'Italia di Fabio Mollo,
in sala dal 9/3 con la Good films, c'è l'amore, on the road e
dalle atmosfere alla Xavier Dolan, tra un omosessuale timido e
impacciato e una cantante sbandata. Lei è incinta e totalmente
inaffidabile, ma tra i due si crea un'alchimia: quella della
differenza.
In una notte qualsiasi per puro caso in una dark room, dove
si trova Paolo (Luca Marinelli) spinto dalla sua omosessualità,
c'è l'incontro con Mia (Isabella Ragonese), una coetanea al
sesto mese di gravidanza. Un incontro che mette adrenalina nella
spenta vita di Paolo. Da qui il ragazzo comincia un viaggio al
fianco di Mia lungo tutta l'Italia, da Torino fino in Calabria.
Un viaggio sul furgone della ditta di Paolo che confermerà sia i
fragili punti fermi di Mia, ma anche la capacità del ragazzo di
aprirsi all'amore verso una donna e alla paternità, un vero
miracolo per lui omosessuale.
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