Facebook è il social media
preferito dai trafficanti di esseri umani per pubblicizzare i
propri servizi nei Paesi di origine dei migranti che vogliono
arrivare in Ue, anche se nel 2016 si è notato un lieve movimento
verso altri network, come Telegram. Le offerte si trovano sotto
diverse categorie chiave, a partire da 'trasporto in Europa', e
sono inclusi alloggio, documenti falsi e punti di contatto in
altri Paesi. Ma la varietà delle offerte "suggerisce che le
organizzazioni criminali che gestiscono i traffici stiano
tentando di "corrompere funzionari di ambasciate e consolati
europei fuori dall'Ue". Emerge dalla relazione su un anno di
attività del Centro sul traffico di esseri umani di Europol.
L'offerta del trasporto nel 2016 è diventata più articolata,
arricchendosi di varie modalità e combinazioni, compresi viaggi
su navi da crociera, cargo, ed un incremento dell'uso di voli.
Non mancano inoltre organizzazioni che pubblicizzano matrimoni
di comodo, e pacchetti per permessi di studio o lavoro.
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