Una delle tribù Sioux che si batte
contro la costruzione dell'oleodotto Dakota Access ha presentato
ricorso in tribunale nel tentativo di fermare il via libera
dell'Amministrazione Trump al completamento dell'opera. Opera
che era stata bloccata da Barack Obama, dopo mesi di durissime
proteste dei nativi americani e degli ambientalisti.
I Cheyenne River Sioux si sono appellati alla Corte federale
della capitale Washington, ribadendo come il progetto violi i
diritti della nazione Sioux sanciti nei trattati. E, se attuato,
farebbe passare l'oleodotto sotto il lago Oahe, con il rischio
di contaminazione delle acque in superficie e delle falde
acquifere.
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