"Dal 5 dicembre, il giorno dopo il
referendum perso da Renzi, Napolitano, De Benedetti, JPMorgan &
Company, è partita una "crociata" contro il M5S. Come se fossimo
in campagna elettorale anche se non si sa quando ci faranno
votare". Lo scrive su Facebook il deputato M5s Alessandro Di
Battista.
"Non ci perdonano - aggiunge - l'aver contribuito (insieme ad
altri) alla sconfitta più cocente della partitocrazia e della
banco-crazia, la sua evoluzione. Alcuni giornali mi hanno
trattato da razzista per aver detto frasi di buon senso e
l'albero di Natale di Roma sembrava essere più importante del
debito pubblico (aumentato con Renzi) o della "meritatissima"
promozione di Maria Elena Boschi a sottosegretario del governo
"Renziloni". Provano ad affossarci? Ovviamente sí! Tutti i
partiti (e gran parte dei giornali a loro riconducibili) stanno
giocando a Risiko e hanno in mano tutti la stessa
carta-obiettivo: "devi distruggere il M5S". Tuttavia hanno anche
un altro scopo: distrarre i cittadini!".
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