(ANSA)- ROMA,23 NOV - I mille volti del popolo dolente, dei
mendicanti, degli infermi, dei poveri e dei ricchi intorno alla
luce del Gesù nella celeberrima Stampa dei cento fiorini, le
citazioni barocche nella Morte della Vergine. Nei 500 anni dalla
Riforma e fortemente voluto nella strada del dialogo tra
cattolici e protestanti, arriva per la prima volta ai Musei
Vaticani il genio di Rembrandt, con una piccola, splendida
mostra che fino al 26/2, con 53 incisioni, due lastre e due
dipinti, racconta l'infinita maestria del pittore di Leida per
acqueforti, tecnica nella quale raggiunse livelli insuperati.
Piccoli capolavori da ammirare aiutati da una lente
d'ingrandimento, scene fitte di particolari, di segni, di
emozioni, dove la capacità del maestro di restituire la vita
segreta delle cose "tocca livelli preclusi anche alla pittura",
spiega il direttore dei Vaticani Antonio Paolucci, introducendo
la rassegna che questa sera verrà inaugurata alla presenza della
Regina Silvia di Svezia e della Principessa Beatrice dei Paesi
Bassi
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